Come navigare verso il futuro in un presente incerto?
A gennaio 2024 l’Istat ha rilevato che la fiducia delle imprese è aumentata da 97,3 a 98, miglior dato da aprile 2023.
La fiducia è aumentata nei quattro comparti economici indagati dall’Istituto di Statistica: da 87,3 a 88,3 nella manifattura; da 104,0 a 106,6 nel commercio al dettaglio; nei servizi e nelle costruzioni, invece, l’Istat stima un aumento più contenuto (rispettivamente da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107,0). Vedi qui i dati dello studio.
La visione è buona ma, d’altro canto, il CEO Outlook di KPMG per il 2023 ha sottolineato che i manager hanno sì fiducia nelle prospettive di crescita dell’economia globale, ma è variata la percezione sui rischi che potrebbero ostacolarla.
Sotto i riflettori ci sono politica globale, relazioni internazionali, flussi commerciali, gestione delle risorse umane, crescenti aspettative degli stakeholder in tema ESG e sviluppo dell’intelligenza artificiale nel mercato di riferimento. Qui trovi l’Outlook.
In un presente così incerto, la chiave per emergere sembra quindi essere quella della pianificazione ed è qui che entra in gioco la consulenza aziendale strategica che, consapevole delle sfide di oggi, sa accompagnare l’azienda nel domani.
Lo sviluppo dell’impresa ruota attorno a quattro cardini: la conoscenza che definiamo “preparazione”; gli strumenti che definiamo “tecnologia” (FinTech, ndr) e la capacità di essere fattivamente efficace nella applicazione di preparazione e uso della tecnologia, che definiamo “sostenibilità”, intesa in due forme diverse.
Questi 4 cardini sono evidenziati, trasmessi e supportati dalla consulenza finanziaria aziendale strategica, perché possano diventare parte dell’operare quotidiano dell’impresa, così come della sua visione a lungo termine.
La consulenza finanziaria aziendale strategica e la “preparazione”
Va da sé che, in un contesto di incertezza, la preparazione dei consulenti finanziari deve essere diversificata e interessare una molteplicità di campi.
Per citare i maggiori: conoscenza e comprensione del mercato in cui l’azienda opera, il quadro normativo di riferimento e in particolare il quadro normativo attuale riferito alle possibilità di finanziamento agevolato offerte dallo Stato e le strategie di investimento più favorevoli nel contesto attuale.
Tale preparazione viene trasmessa dalla consulenza aziendale all’impresa, azienda cliente, e questo nell’ambito proprio del rapporto consulenziale.
Inoltre, secondo la nostra visione, questa preparazione oggi non può esimersi dall’includere due aspetti fondamentali affinché lo sviluppo di impresa possa essere concreto, ovvero la scelta di guardare alla tecnologia e oggi più che mai indirizzare l’impresa ad operare in termini di sostenibilità.
Consulenza e tecnologia
La FinTech (unione tra finanza e tecnologia) ha indubbiamente rivoluzionato il modo in cui i servizi finanziari vengono fruiti dalle imprese.
Parliamo di produzione e di analisi avanzata dei dati; dell’impiego di strumenti tecnologici che automatizzano procedure ripetitive, fino ai sistemi dedicati alla vera e propria pianificazione finanziaria aziendale.
La consulenza finanziaria aziendale strategica sfrutta proprio i più moderni ed avanzati strumenti della FinTech per analizzare in modo rapido le informazioni finanziarie prodotte dell’impresa, ottenendo un quadro realistico dello stato dell’arte, così come previsioni che interessano comparti chiave (investimenti, tendenze di mercato, rischi…).
Noi di Counsel utilizziamo molti strumenti FinTech avanzati messi a disposizione dalle aziende del Gruppo10, network di cui siamo parte e che puoi scoprire a questo link.
Perché crediamo che l’introduzione dei sistemi tecnologici sia vincente per ambo le parti.
Sta al consulente consigliare e supportare l’impresa nella digitalizzazione e nella scelta degli strumenti FinTech più adatti.
E sta all’impresa fruire di questi strumenti, sia per migliorare l’operatività quotidiana, che per avere a disposizione dati da analizzare, riscontrare e impiegare come base per le decisioni più strategiche.
La sostenibilità e i due significati nella consulenza aziendale strategica
La consulenza aziendale strategica deve essere sostenibile. Oggi, certamente!
Cosa significa? Significa che deve permettere a chi lavora in azienda, dal management a tutti gli operatori, di essere capaci di assorbire i concetti e le conseguenti scelte applicative con i giusti tempi e i giusti modi.
Questo aspetto può sembrare scontato, ma cosa può succedere se l’impresa adotta dei metodi di lavoro o dei sistemi che gli operatori non hanno il tempo nemmeno di provare?
La risposta è uno spreco di risorse e, perlopiù il rischio di restare un passo indietro rispetto ai competitor.
Quando vengono adottati strumenti o metodologie, quindi, management e operatori devono avere il tempo di impararli e, soprattutto, di valutarne i benefici in termini di risparmio di tempo e di miglioramento dell’operatività.
Perché il tempo risparmiato, assieme alla possibilità di produrre, ad esempio delle basi di dati, permetteranno di migliorare il lavoro e di avere tempo a disposizione per attività di più alto valore.
Questo è solo un esempio, applicabile a molti comparti, ma ciò che conta è che la trasmissione delle informazioni e l’assorbimento delle stesse avvenga in tempi sostenibili, ovvero che non vadano a sovraccaricare chi opera in azienda.
È altresì importante che i sistemi adottati, soprattutto quelli tecnologici, siano rapidi e intuitivi, così da facilitare il lavoro.
Ed è fondamentale che il management e gli operatori possano fruire di giornate in cui i consulenti sono al loro fianco per spiegare in modo chiaro il ‘perché’ di certe scelte e dove quelle scelte permetteranno all’azienda di arrivare. Aspetto che noi di Counsel promuoviamo nelle aziende clienti.
La sostenibilità nella visione di impresa
Il secondo significato di sostenibilità nella consulenza aziendale strategica è di più ampia visione.
Nessuno oggi può più esimersi dal considerare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). Succede nel rapporto con il mondo del credito come abbiamo raccontato in questo articolo, con gli investitori e nell’appuntamento con i mercati.
La consulenza finanziaria svolge un ruolo cruciale nel supportare l’impresa a integrare i principi di sostenibilità nelle decisioni di investimento e nelle strategie a medio lungo termine.
Lo scopo è allineare gli obiettivi finanziari a quelli ambientali e sociali, finalità che la consulenza aziendale supporta attraverso il consiglio di adottare determinate pratiche.
Questo è ciò che permette all’impresa di lavorare e, soprattutto, di creare valore a lungo termine, rispettando le richieste del mercato, degli investitori, delle istituzioni e del mondo del credito.
Per concludere, possiamo evidenziare che preparazione, tecnologia (FinTech) e sostenibilità intesa nelle sue due forme, sono quattro cardini che la consulenza aziendale strategica deve trasmettere all’impresa, che a sua volta può assorbire e fare propri.
Una volta adottati, questi principi possono dirigere l’operatività quotidiana, così come il processo decisionale, dando vita a uno scenario dove l’impresa si muove con forza nel presente e, allo stesso tempo, getta basi decisionali importanti per il suo benessere futuro.
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