La consulenza aziendale chiave del processo decisionale
In questi ultimi anni le imprese si stanno rivolgendo sempre più alla consulenza aziendale, perché hanno bisogno di una guida e di un supporto sia nell’accesso al credito, che nella risposta al CCII, il Codice della Crisi di Impresa, che ha definito regole più stringenti in termini di organizzazione e di rapporti con banche e investitori.
La consulenza aziendale supporta quindi le PMI che cercano nuove risorse per crescere, così come anche le medie e grandi imprese che vogliono migliorare i rapporti con gli investitori e pianificare con cura la loro espansione.
Cosa ti offre la consulenza aziendale? Come aiuta il processo decisionale?
Natura stessa della consulenza alle imprese è, come accennato, consigliarti, supportarti e rendere più efficace il tuo processo decisionale, come manager e operatore.
Questo succede attraverso lo scambio di competenze che ti servono, si tratti di amministrare le risorse economiche così come di gestire i rapporti con gli istituti di credito, fino ai preziosi consigli su come venire a conoscenza delle opportunità che permettono alla tua impresa di accedere al credito.
In questo contesto, la consulenza aziendale ti offre consigli e supporto sugli investimenti da mettere in atto, in modo che siano proficui, in linea con l’attività della tua impresa e volti a farla prosperare nel futuro.
Il primo spunto più che valido per migliorare il tuo processo decisionale arriva quindi dalla consulenza, che getta le basi di una conoscenza ampia, diretta e proficua, così che tu possa conoscere gli aspetti economici e finanziari ‘chiave’ in modo più chiaro e puntuale.
E qui arriviamo al secondo spunto per rafforzare il processo decisionale.
Le analisi irrinunciabili per rafforzare il processo decisionale
Quanto appena detto si concretizza attraverso l’analisi dei dati economici e finanziari.
In questa fase la consulenza aziendale si avvale di strumenti di diagnostica digitale che permettono di analizzare i punti di forza e di debolezza di ogni impresa.
Il primo è sicuramente la riclassificazione dei bilanci in ottica finanziaria.
Noi di Counsel, stiliamo un rapporto di analisi (che potremmo rapportare ad un vero e proprio rating) che definisce la capacità di solvibilità di un’impresa, ovvero la capacità di ripagare i debiti generando risorse. (A questo proposito, a questo link trovi la bellissima intervista alla Dott.ssa Chiara Donà, Gestore Senior di Counsel che approfondisce questo punto).
Il “rating” che Counsel calcola esprime il rischio di credito della banca, che nella maggior parte dei casi, corrisponde allo stesso giudizio che il sistema creditizio assegna all’azienda.
Conoscere questo rating migliora in modo importante la consapevolezza che è alla base del processo decisionale in merito all’accesso al credito e alla posizione finanziaria dell’impresa rispetto a chi lo eroga, ovvero banche e istituti di credito.
La seconda analisi che rafforza il tuo processo decisionale è indubbiamente quella della Centrale dei Rischi della Banca d’Italia, che permette di controllare l’importo totale degli affidamenti e delle garanzie in essere.
Questa analisi, in termini semplici, permette di fare il punto della situazione creditizia della tua impresa e, allo stesso tempo, anche di verificare che non ci siano errate segnalazioni da parte delle banche, così da procedere con le opportune azioni correttive.
A queste due prime analisi si lega la pianificazione e la gestione della liquidità, che la consulenza aziendale attiva attraverso l’elaborazione del piano industriale, strumento che ti permette di misurare quelli che sono gli effetti delle decisioni strategiche prese finora.
Conoscere i risultati ottenuti ti consente, quindi, di verificare l’operato, ma anche di rinforzare il processo decisionale attuale, orientandoti verso la migliore scelta di finanziamenti da richiedere.
I dati alla base del processo decisionale
Tutto quello che hai letto finora poggia su una base analitica indispensabile perché il processo decisionale sia concreto e coerente con ciò che è stato realmente fatto finora in azienda.
Questa base sono i dati, che la tua impresa può condividere con la consulenza aziendale affinché il rapporto sia sempre chiaro e sinergico.
I dati vengono prodotti naturalmente dall’impresa e, quando vengono condivisi con i consulenti aziendali, permettono di velocizzare l’elaborazione e diventano il presupposto fondamentale per supportare il tuo processo decisionale.
Ogni area aziendale produce, infatti, dei dati, che devono essere aggiornati e comunicati tempestivamente per procedere ad analisi veritiere e legate alla realtà dell’impresa.
Da questa base, la consulenza aziendale produce quindi il piano industriale che contiene ciò che ti serve per attivare un processo decisionale sempre più consapevole: dagli obiettivi da raggiungere alle strategie da mettere in atto per farlo, dai criteri di marketing e vendita, fino alle previsioni.
In questo contesto si inserisce il Business Plan, strumento che oggi va ben oltre la sua natura strategica e interna all’impresa, perché richiesto dalle banche.
Con l’entrata in vigore delle linee guida EBA e con la doppia previsione regolamentare, gli istituti di credito sono spinti, infatti, da un lato, a stressare il business plan presentato dal cliente e, dall’altro, letteralmente a redigerlo al posto dell’impresa, ove la medesima non lo produca in autonomia.
Il tema è sotto i riflettori e lo ha approfondito il Dott. Stefano Fasolo, Partner di Counsel, Specialisti in Finanza d’Impresa in questo articolo.
Ritornando al discorso dell’importanza del business plan a livello di processo decisionale, esso è oggi un documento che serve all’esterno dell’azienda per motivi di accesso al credito, per questo è necessario che si basi su dati certi e concreti.
La FinTech che alleggerisce, promuove e potenzia il processo decisionale
Il tuo processo decisionale deve essere informato e supportato, ma c’è un fattore che oggi mette in competizione le imprese e rischia di stressare questo processo, ovvero il tempo.
Flessibilità e velocità nelle procedure sono oggi aspetti decisivi per ottimizzare i processi interni all’impresa, e si tratta di due aspetti fortemente legati proprio a questo fattore.
Ecco perché la migliore consulenza aziendale oggi si avvale della tecnologia digitale per offrirti la velocità utile a prendere le decisioni che servono in modo tempestivo.
In che modo? Gli strumenti digitali, nella fattispecie la FinTech, che definisce la tecnologia al servizio della finanza, permette, infatti, attraverso precisi strumenti tecnologici di rielaborare le informazioni che la tua azienda raccoglie, al servizio delle sue esigenze e abitudini finanziarie.
E questo, a sua volta, ti permette di attivare il processo decisionale che aiuta a competere nel mercato di riferimento, spesso sempre più agguerrito e in costante evoluzione.
Un processo decisionale sempre più efficace grazie alla formazione interna degli imprenditori e degli operatori
Come imprenditore o operatore, puoi rinforzare il tuo processo decisionale anno dopo anno, grazie alle competenze che acquisisci dalla consulenza aziendale.
Si tratta di un processo logico, per questo Counsel riconosce da sempre l’importanza di investire sulla formazione degli imprenditori, amministratori o altre figure che hanno il compito di gestire un’azienda.
A livello di processo decisionale, questo ti permette di:
- Comprendere in modo migliore (più chiaro e tempestivo) il lavoro prestato dal consulente aziendale
- Acquisire le competenze che ti servono per attivare le decisioni che incrementeranno la produttività aziendale.
Come spiega la Dott.ssa Donà nella sua intervista, i contratti Counsel: “Prevedono, a tale riguardo, alcune giornate iniziali di formazione di cui il cliente, a sua discrezione, può usufruire per capire, ad esempio, semplicemente come si legge un Bilancio nelle sue varie riclassificazioni ma, ancora, come valutare correttamente le poste relative ai costi fissi e i costi variabili di produzione al fine di verificare se la propria attività è in grado di creare la marginalità attesa”.
Si tratta di un cambiamento culturale e organizzativo che, per sua natura, supporta la tua impresa nel processo decisionale e le accompagna a raggiungere una consapevolezza tale da renderlo sempre più informato, e per questo autonomo e sicuro.
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