Oggi l’innovazione è una necessità piuttosto che un lusso. Le imprese che desiderano restare competitive devono trovare modi per migliorare i processi, i prodotti e i servizi.
E qui entra in gioco la consulenza, che viene definita consulenza per l’innovazione quando aiuta l’azienda a identificare tutte le opportunità innovative per implementare nuove tecnologie e strategie, guidando così la trasformazione organizzativa.
Perché è cruciale innovare?
Innovare non significa solo introdurre nuove tecnologie, nuovi prodotti o servizi.
Si tratta di un approccio olistico (complessivo) che può influenzare ogni aspetto dell’azienda, partendo dalla gestione delle risorse umane fino ad arrivare alle strategie di mercato.
Uno studio di McKinsey & Company sull’argomento ha dimostrato che le aziende che investono continuamente in innovazione (e nella conseguente consulenza per l’innovazione) hanno il doppio delle probabilità di ottenere un ritorno finanziario superiore rispetto ai concorrenti meno innovativi.
Questo dato apparentemente basico dimostra come l’innovazione può essere un fattore determinante per la prosperità e il successo a lungo termine di ogni impresa.
Ma cosa significa veramente innovare per un’azienda?
In termini generali, significa adottare nuove idee, potremmo anche fare riferimento ad una filosofia che deve permeare tutto il suo sistema più complessivo e che si concretizza in nuove tecnologie e metodi per migliorare prodotti, i servizi e tutti i processi aziendali.
E significa adottare un modo di pensare rivolto all’innovazione piuttosto che a un radicamento al passato, anche se quel passato ha funzionato finora.
Il punto, infatti, è che non è detto che ciò che funziona oggi possa essere valido domani o soprattutto tra un anno, vista la velocità del mercato, delle innovazioni tecnologiche, dei cambiamenti sociali e politici a livello globale.
Oggi più che mai guardare al futuro in modo fluido (senza però dimenticare i valori su cui si è fondata l’azienda) significa aumentare sensibilmente le probabilità che l’impresa possa ottenere vantaggi competitivi sul mercato.
In altre parole, innovare significa assicurarsi la capacità di saper rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato, che siano legati ai gusti dei consumatori o a fattori sociali, ambientali, economici o finanziari dei diversi paesi del mondo.
Quale può essere un esempio di innovazione aziendale?
Il più evidente riguarda la FinTech, dove la tecnologia finanziaria sta rivoluzionando il modo in cui i servizi finanziari sono offerti e consumati.
L’esempio più lampante è dato dall’adozione anche in area finanziaria dell’intelligenza artificiale, una parola che racchiude molte tecnologie diverse e che coinvolge vari mercati.
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare la gestione del rischio finanziario, potenziare l’assistenza virtuale ai clienti, ottimizzare i processi di prestito e molto altro. A questo si affiancano tecnologie avanzate come la blockchain, utilizzata per aumentare la sicurezza e la trasparenza nelle transazioni finanziarie, e sistemi tecnologici che aiutano a pianificare e gestire la finanza aziendale.
Naturalmente, la FinTech interessa anche il sistema del credito, con le banche digitali e la necessità per ogni impresa di monitorare l’operato e l’andamento finanziario in modo completamente digitale, senza spostarsi come avveniva in passato.
Inoltre, la FinTech può fare uso dell’analisi dei big data, per permettere di prendere decisioni guidate dai dati, come abbiamo spiegato anche in altri numerosi articoli del nostro blog.
Perché innovare significa fare rete?
Fare rete è sempre stato considerato un potenziatore aziendale e, nel contesto dell’innovazione aziendale, significa connettere e sfruttare competenze trasversali provenienti sia dall’interno che dall’esterno dell’organizzazione.
Ad esempio, partnership strategiche possono permettere di collaborare con altre aziende, start-up ed enti di formazione per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni innovative.
Esistono anche ecosistemi di innovazione dove diverse entità condividono risorse, conoscenze e infrastrutture per promuovere l’innovazione aziendale. Innovare significa quindi andare oltre i miglioramenti incrementali e abbracciare cambiamenti che migliorano l’intera organizzazione.
Un esempio concreto è Gruppo10 a cui apparteniamo, ecosistema di imprese che si uniscono per offrire servizi alle imprese ad alto tasso di innovazione.
Nel settore FinTech, l’innovazione è particolarmente evidente perché le aziende adottano tecnologie avanzate e nuovi modelli di business. Tuttavia, per realizzare il pieno potenziale dell’innovazione, le imprese devono possedere competenze trasversali, creare partnership strategiche e contare su una consulenza per l’innovazione che le guidi nel processo.
I benefici della consulenza per l’innovazione sono molteplici
Come consulenti aziendali, noi di Counsel, crediamo che l’accesso a conoscenze specialistiche sia necessario ed indispensabile, poiché raramente presenti nelle aziende.
La consulenza porta esperienza e competenze che permettono di implementare le migliori pratiche per le strategie innovative. Inoltre, offre una prospettiva esterna, nuova, super partes, spesso necessaria per identificare opportunità di miglioramento che chi lavora internamente potrebbe non vedere chiaramente.
La consulenza per l’innovazione aiuta anche l’azienda a scegliere e implementare nuove tecnologie, navigando il complesso mondo del tech, che si tratti di intelligenza artificiale o di programmi per la gestione della finanza aziendale.
I consulenti possono guidare l’impresa nell’adozione e integrazione sostenibile di queste tecnologie. Infine, la consulenza per l’innovazione può aiutare a gestire il cambiamento, un processo di trasformazione che richiede una gestione attenta dei processi operativi e del personale, compresa la formazione, affinché l’implementazione di nuove tecnologie e metodologie avvenga senza intoppi e nel modo più sostenibile possibile.
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Risorse McKinsey & Company. (2020). Innovation in the Time of COVID-19. Retrieved from McKinsey.com.
